APPROFONDIMENTI TEMATICI / GROTTE E IPOGEI COME LUOGHI INIZIATICI E SIMBOLICI / SIMBOLI ASTROLOGICI, MAGICO-ALCHEMICI E TRASMUTATIVI NEI PERCORSI RUPESTRI
Simboli astrologici, magico-alchemici e trasmutativi / Le vie cave di Sorano e Sovana: itinerari dell'Anima tra i mondi
I territori di Sovana, Sorano e Pitigliano, nel cuore della Maremma toscana, sono costellati di vie cave: profondi canali scavati nella roccia tufacea dall'opera infaticabile degli etruschi, di solito lungo pendii scoscesi, a partire dal corso di fiumi, che segnavano il confine ideale tra il mondo dei vivi e quello dei morti, fino a raggiungere fonti sacre o luoghi elevati, sedi di antichi templi. Nei pressi del fiume o lungo il percorso della via spesso sorgevano necropoli, come ai piedi della via cava di San Rocco a Sorano, o lungo le pareti del “Cavone” o della via cava di San Sebastiano a Sovana, dove uno degli ipogei fu trasformato in romitorio cristiano.
La via cava rappresenta simbolicamente l'itinerario che l'Anima deve compiere per elevarsi dopo la morte e giungere dall'oscurità alla luce, rigenerandosi con l'attraversamento di questi stretti e tortuosi canali vivificati dall'acqua, nel cuore di madre terra, per poi rinascere a nuova vita. Ma erano un mònito e un percorso di purificazione anche per i vivi, che le attraversavano in silenziose processioni rituali, in precisi momenti dell'anno ed hanno continuato a farlo per secoli, anche dopo l'avvento del cristianesimo, semplicemente mutando la forma esteriore del culto.