APPROFONDIMENTI TEMATICI / STORIA E ARCHEOLOGIA IN PUGLIA E TOSCANA / PERCORSI IPOGEI NELLA TOSCANA ETRUSCA
Percorsi ipogei nella Toscana etrusca / La Tomba Ildebranda
La grandiosa Tomba Ildebranda, risalente al III-II sec. a.C., è considerata il più importante monumento della necropoli di Sovana e dell'intera etruria. (fig. 14)
La tomba è composta da due parti distinte: la Camera Sepolcrale e il Monumento Funebre, entrambi scavati interamente nelle pareti tufacee. La sepoltura venne costruita seguendo lo stile di un tempio greco, come dimostrano gli elementi architettonici e decorativi, che sottolineano i rapporti socio-culturali tra la cultura etrusca e quella ellenica.
Il monumento prevedeva un alto podio raggiungibile con due scalinate laterali, e composto da dodici colonne con capitelli decorati dai volti di varie divinità (visibili nel museo di Sovana) che delimitavano un "Pronaos" con soffitto a cassettoni e sostenevano il frontone, decorato a sua volta con grifoni ed elementi vegetali.
Tutto il monumento era ricoperto da stucchi policromi secondo l'arte decorativa etrusca. Alla camera sepolcrale, collocata nella parte bassa del monumento, si accede tramite un dromos (lungo corridoio) che scende per una decina di metri. La tomba Ildebranda ospitava un solo defunto che doveva essere di altissimo rango, tuttavia, essendo stata saccheggiata nell'antichità, nulla del corredo funerario è giunto fino a noi.
